Cosa sta facendo il Trentino per far fronte alla carenza di medici in servizio? Quali carriere, incarichi, benefici e agevolazioni per i giovani medici offre per bando e concorsi?
In Italia il numero totale dei medici è superiore alla media europea e si attesta a 4,1 ogni 1.000 abitanti contro i 3,9 degli altri Paesi dell’Ue. Anche l’aspettativa di vita, con una media pari a 82,4 anni, è tra le più alte in Europa e in costante crescita. Questi dati, riportati nel documento State of the Health in the EU 2021, ci raccontano perché la carriera medica e sanitaria nel nostro Paese non conosce crisi.
Allo stato attuale, nonostante incentivi e agevolazioni per l’accesso alle specializzazioni e l’arruolamento in corsia, in Italia entro il 2025 mancherebbero all’appello ancora circa 10.000 medici.
Carriera medica in Trentino: bandi e concorsi
Per incentivare i giovani medici a scegliere un percorso di carriera in Trentino, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento ha già programmato l’uscita di ben 9 bandi di concorso, da qui alla fine del 2022.
Il nostro territorio avrà necessità di dirigenti medici in varie specialità, che sceglierà attraverso bandi specifici: medicina interna (per gli ospedali di valle), neonatologia, emergenza e pronto soccorso, medicina fisica e riabilitativa, ortopedia, psichiatria, chirurgia plastica ricostruttiva e malattie infettive. Ne seguiranno altri per pediatria, ginecologia, anestesia e radiologia.
Le nuove carriere opereranno all’interno di un’azienda sanitaria che serve circa 550 mila abitanti più 4 milioni di turisti ogni anno attraverso una rete di 7 ospedali e 20 poliambulatori sempre in connessione con i centri di ricerca e con il Corso di laurea in medicina e chirurgia nata nel 2020.
Le nuove risorse avranno la possibilità di sviluppare la loro carriera all’interno di un’azienda che, per prima in Italia, ha recepito il DM 77/2022 per ridefinire la riorganizzazione della medicina territoriale, diventando un modello per l’intero Paese. Di un’azienda dove la rete degli ospedali supera il concetto di Hub & Spoke per diventare ospedale policentrico o diffuso, come ci spiega il direttore generale dell’APSS di Trento, dott. Antonio Ferro.
Carriera medica in Trentino: incarichi e agevolazioni
Cosa significa in concreto per un giovane medico scegliere di costruire una carriera in Trentino? Come scegliere l’azienda sanitaria per la tua prima esperienza da medico specializzato? I 3 asset fondamentali che guidano le scelte operative della nostra azienda sanitaria sono: persone al centro, ricerca e sviluppo, welfare e politiche attive. Vediamo ora come si traducono nel dettaglio delle condizioni contrattuali.
Superato il bando di concorso, un giovane medico sottoscriverà un contratto di assunzione a tempo indeterminato il cui stipendio di ingresso, se privo di anzianità di servizio, vale circa € 5.700 lordi al mese. A cui andranno aggiunte:
- indennità previste per ogni singola disciplina;
- retribuzione di risultato legata al raggiungimento di obiettivi annuali assegnati;
- retribuzioni delle prestazioni orarie aggiuntive;
- riconoscimenti economici per partecipazioni a progetti speciali;
- formazione finanziata dall’azienda;
- orario ridotto fino a 19 ore settimanali per assistenza a parenti e figli fino a 18 anni;
- telelavoro in caso di lunghe assenze superiori ai 120 giorni;
- mensa aziendale;
- parcheggio gratuito interno.
Una parte della retribuzione, quella legata alla propria posizione, viene rivalutata ogni 5 anni per avanzamenti di carriera e anzianità di servizio.
Carriera medica in Trentino: competenze e meriti
Il modello trentino viene continuamente studiato. Perché funziona. Funzionano le politiche attive, i servizi, la qualità di vita economica e sociale. Funziona l’istruzione, la politica ambientale, il sistema turismo. Funzionano centri di ricerca rivolti all’innovazione e allo sviluppo che hanno raggiunto traguardi internazionali. L’intero sistema trentino funziona perché è un sistema sano e concreto, per storia e vocazione.
È, quindi, per concretezza e trasparenza che l’APSS della provincia di Trento ha, per prima in Italia, messo a sistema la mappatura delle competenze cliniche acquisite dai medici, per rendere misurabile sia in termini qualitativi che quantitativi il loro avanzamento di carriera, di ruolo e di compensi. Cosa significa? Periodicamente, il medico insieme al suo dirigente elaborerà una scheda circa i livelli di autonomia raggiunti in discipline concordate e i livelli di competenza raggiunta tramite formazione.