Tra le cose di cui essere soddisfatti in Trentino, il benessere e la qualità della vita sono acclamati da tutti: Trento è tra le città dove si vive meglio in Italia.
Lo enunciano le classifiche sulla vivibilità degli istituti di ricerca, lo sostengono gli indicatori della qualità della vita e soprattutto lo conferma chi ha deciso di vivere a Trento venendo da fuori provincia.
Trento ai vertici della classifica per qualità della vita
Le classifiche delle città italiane dove si vive meglio prendono in esame ventagli diversi di indicatori socio-economici, andando a comporre quelle che sono delle fotografie dinamiche del concetto di qualità della vita. Le graduatorie che ne escono si discostano dunque tra loro, ma Trento si piazza stabilmente sul podio anno dopo anno.
Per quanto riguarda le ultime indagini del 2021, la città del tridente si è posizionata seconda nella classifica di Italia Oggi, terza in quella del Sole 24 Ore e prima nella classifica degli ecosistemi urbani stilata da Legambiente.
Trento eccelle soprattutto nei parametri:
- affari e lavoro;
- istruzione, formazione, capitale umano;
- sostenibilità;
- tempo libero e turismo;
- densità di startup e piccole e medie imprese innovative;
- buone pratiche;
- attenzione alle fasce più fragili.
Ad alti livelli anche l’offerta di trasporto pubblico e la raccolta differenziata. A Trento si vive bene grazie ad un mix di intervento pubblico attento e impegno cittadino a favore della comunità.
Trento: smart city rivolta al futuro
La tecnologia è una compagna di squadra per Trento tant’è che il Comune porta avanti da qualche anno il progetto “Trento Smart City.”
L’obiettivo è quello di diventare una città digitale, aumentando il benessere e la qualità della vita delle persone attraverso l’intelligenza artificiale.
E così tanti passi avanti sono stati fatti attraverso le infrastrutture, per rendere digitali i servizi, e la formazione, per accorciare al massimo il digital divide. Per fare alcuni esempi, la copertura wi-fi gratuita permette il lavoro agile anche dal parco cittadino oppure il parcheggio in centro è prenotabile attraverso una App sullo smartphone e un certificato di nascita può essere richiesto da un totem informatico senza la fila all’anagrafe.
Sono le stesse istituzioni a muoversi guardando in prospettiva. Tra i prossimi progetti in cantiere, per esempio, vi è un polo della ricerca sull’idrogeno, vettore energetico del futuro, per le applicazioni previste in ambito di trasporti e di utilizzo industriale.
Alcune facilities di pari levatura sono già attive a Trento come il Centro di Protonterapia, eccellenza dell’Azienda Sanitaria per la cura dei tumori, oppure ProM Facility, un centro di prototipazione meccatronica unico nel panorama italiano.
Ma Trento non vive certo solo di tecnologia e ingegneria! Due festival di ampio respiro con nomi internazionali e premi Nobel coronano un calendario puntellato di eventi culturali: il Film Festival della Montagna e il Festival dell’Economia.
Vivere a Trento significa anche girare l’angolo e trovarsi immersi nella natura… tra le guglie ardite delle Dolomiti Unesco, il fascino del Lago di Garda, le piste da sci e le migliaia di chilometri di sentieri nei boschi. Va da sé che paesaggi del genere richiamano alla mente subito le attività outdoor che nelle classifiche sulla qualità della vita non sono considerate ma di certo riempiono di significato l’idea di vivere a Trento.
Le ragioni di chi ha scelto di vivere a Trento per la qualità della vita
Per i trentini poter contare su servizi efficienti è un’aspettativa consolidata, un fattore culturale che deriva probabilmente dall’essere una provincia autonoma. Chi arriva da fuori provincia, molto spesso, rimane colpito dal buon funzionamento del sistema dei servizi ed è conquistato dall’elevata qualità della vita. Il PIL pro capite è tra i più alti d’Italia (38.000 euro – 4° posto Istat) ma è soprattutto l’insieme di ingranaggi ben oliato il valore aggiunto che fa scattare la decisione di vivere a Trento. Lo confermano alcuni testimoni diretti che sono forse più affidabili di qualunque classifica:
Francesco, emiliano, giornalista professionista: “Inizialmente lavorare a Trento doveva essere una soluzione temporanea ma poi è diventata una scelta di vita. Qui ho trovato un ambiente ideale per creare una nuova famiglia, nonostante la distanza dagli aiuti famigliari”.
Annagiulia, marchigiana, giovane ingegnere nucleare, trasferita in Trentino un anno e mezzo fa dopo la laurea: “Volevo fare un’esperienza nell’industria e quella in Trentino era la proposta più interessante per me perché è inserita in un contesto di ricerca e sviluppo. Non meno importante è stato il luogo di lavoro perché sono amante delle montagne ma sono rimasta stupita dalla grande offerta non solo sportiva”.
Marta, ingegnere biomedico, in Trentino dal 2016: “Quando sono arrivata qui, pensavo che fosse un territorio decentrato invece crea molte occasioni di scambio, networking, anche a livello internazionale. Un vantaggio che offre il Trentino è la grande sensibilità che c’è verso gli strumenti e gli aiuti per chi vuole costruire una famiglia come me”.
Da terra di emigranti, quindi, il Trentino è diventato oggi destinazione di chi cerca benessere e opportunità per la propria realizzazione personale e familiare.
