Come fare investimenti sicuri in startup

L’investimento in una startup comporta l’acquisto di quote dell’azienda, le cosiddette quote di partecipazione o equity, a cui – a seconda della modalità di investimento – sono associate diverse responsabilità o ruoli all’interno della governance dell’azienda, nonché il diritto sui potenziali guadagni. Come ridurre il rischio nell’investimento di una startup?

Per un investimento sicuro parti dalla valutazione della startup

Gli investimenti in startup implicano una stima del valore di una startup, certamente non è semplice scegliere le migliori aziende su cui investire. Ecco perché nel tempo, si sono affermati metodi e correttivi per aiutare gli investitori a ridurre le percentuali di rischio degli investimenti in startup. Ecco una guida sugli 8 metodi più diffusi per valutare una startup e fare investimenti sicuri.

Investimenti in startup: il metodo Berkus o checklist

Il metodo Berkus – o metodo checklist – è uno dei modi più utilizzati per valutare una startup, soprattutto in fase “early stage”, prima di un possibile investimento. Con questo metodo viene attribuito un valore da 0 a 500.000 euro a 5 voci chiave, che rappresentano tutti i rischi di investimento della startup:

  1. rischio tecnologico;
  2. rischio del mercato e competitivo;
  3. rischio finanziario o di produzione;
  4. rischio di esecuzione;
  5. rischio prodotto.

Investimenti in startup: l’approccio Cost-To-Duplicate

Se vuoi investire in una startup innovativa scopri quanto ti costerebbe ricreare una startup identica. L’approccio Cost-to-Duplicate prende in considerazione tutti i costi e le spese associati all’avvio e allo sviluppo del suo prodotto, compreso l’ingaggio delle risorse umane per partire. È un approccio obiettivo e viene spesso usato come punto di partenza per valutare un investimento in una startup ad alta tecnologia.

Investimenti in startup: il metodo dei multipli o approccio market multiple

È il metodo preferito dagli investitori in startup perché fornisce un’indicazione abbastanza realistica di ciò che il mercato è disposto a pagare per un’azienda. Con il metodo dei multipli una startup viene valutata rispetto ai recenti investimenti di startup simili sul mercato.

Il metodo dei multipli si basa sull’idea che delle attività simili vendano a dei prezzi simili: questo implica anche che alcuni aspetti finanziari, come il margine operativo o il flusso di cassa, siano gli stessi o comunque molto simili.

Investimenti in startup: il metodo Scorecard

Il metodo Scorecard è il più utilizzato dagli investitori nella fase di valutazione pre-money. Si tratta di una comparazione tra la startup su cui si vuole investire e altre startup simili, ecco perché il metodo Scorecard è noto anche come benchmark method o metodo Payne, dal nome del suo inventore, il business angel americano William Payne.

Quali sono i fattori presi in considerazione con il metodo Scorecard prima di un investimento in startup? Si tratta di fattori qualitativi e quantitativi specifici, come il settore in cui opera l’azienda, le dimensioni del mercato, la qualità del team e del prodotto/servizio. La valutazione permette di comprendere il valore essenziale dell’investimento nella startup.

Investimenti in startup: il metodo Discounted Cash Flow (DCF)

L’investimento in startup è per sua natura rischioso, ancor più se si considera il fatto che la maggior parte delle startup non genera guadagni, costringendo l’investitore a basare il valore della startup sul suo potenziale sviluppo futuro. In questo contesto è utile affidarsi al metodo Discounted Cash Flow che prevede il flusso di cassa che verrà prodotto in futuro, tenendo conto del tasso atteso di rendimento dell’investimento nella startup.

Il rischio di investimento in startup generato da una valutazione attraverso il metodo Discounted Cash Flow è alto perché dipende dall’ottima capacità di prevedere il mercato futuro e ipotizzare i tassi di crescita a lungo termine.

Investimenti in startup: il metodo Venture Capital

Il metodo Venture Capital Method è sicuramente tra i più affidabili se si vuole valutare il possibile rendimento del proprio investimento in startup. Questo metodo stima il valore atteso della startup dopo 5-8 anni, il cosiddetto Terminal Value o Exit Value, che rapportato al ROI atteso restituisce il post-money value. Permette all’investitore di ipotizzare gli utili attesi che giustificano l’investimento nel tempo, una garanzia sul ritorno economico.

Investimenti in startup: il metodo First Chicago

Partendo dal presupposto che le startup, per via della loro stessa natura, sono delle imprese ad alto rischio di fallimento, il First Chicago è considerato uno dei metodi più interessanti prima dell’investimento. Combina una gran varietà di scenari ipotetici per ottenere una valutazione della startup basata sulla media delle possibili variabili.

Investimenti in startup: il modello Risk Factor Summation

Il modello Risk Factor Summation è un metodo ibrido, perché racchiude in sé il metodo Berkus e il metodo Scorecard. È il metodo che prende in considerazione il numero maggiore di rischi di investimento in startup, permettendo all’investitore di ottenere un valore pre-money e quindi un calcolo del RoI (Return of Investment).

In Trentino buone opportunità di investimenti in startup

Il Trentino è la Provincia con la più alta densità di startup innovative d’Italia, circa 150 ogni 10mila società di capitali. Trentino Sviluppo offre programmi dedicati, spazi e servizi di accompagnamento, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, l’Università, le fondazioni e gli enti di ricerca presenti sul territorio.

L’investimento in startup in Trentino è facilitato da opportunità di incontro tra investitori e startup. L’Investor Day è il percorso di formazione per startup che si conclude con un evento di matching, quando le startup si presentano ad un pool di investitori professionisti, sfruttando al meglio le nozioni apprese nelle sessioni di coaching.

Trentino Sviluppo è il referente unico per le startup che desiderano insediarsi in Trentino e per gli investitori che intendono investire in startup.

 

Fare impresa in Trentino - incentivi economici, vantaggi geografici

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