Nuovi strumenti per la finanza d’impresa

La definizione di una strategia finanziaria vincente può essere il turning point in grado di condizionare la riuscita di un progetto imprenditoriale. Attraverso l’accesso ai capitali, un’azienda si garantisce la possibilità di dare vita a piani di espansione, di realizzare progetti innovativi o, ancora, di frazionare i rischi così da renderli sostenibili per gli investitori.

Negli ultimi anni si stanno affermando nuovi strumenti di finanza d’impresa sempre più evoluti che hanno aperto inedite possibilità, sia per le realtà di medie e di piccole dimensioni, ma soprattutto per le micro-imprese e startup.
Questi modelli non si pongono in sostituzione agli intermediari bancari, ma possono, al contrario, contribuire a rafforzare la capacità dell’azienda di accedervi. Capire come funzionano e come utilizzarli al meglio può essere il primo passo per tracciare la traiettoria più adatta allo sviluppo di un progetto industriale, ragionando non in termini alternativi, ma di complementarità.

 

Crowdfunding e matching fund: due nuovi strumenti della finanza d’impresa

In uno scenario economico in costante evoluzione ci sono alcuni fattori che più di altri hanno permesso la crescita di nuovi modelli di finanza alternativa; fra questi la disponibilità di liquidità privata pronta a essere collocata su finanziamenti “interessanti” e l’espansione, progressiva e radicale, delle tecnologie legate al mondo delle Fintech (piattaforme e portali).

Oggi, grazie all’apertura di questi canali, le imprese possono raccogliere, senza intermediazione, le risorse necessarie a dare forma al proprio business, basandosi unicamente sulla forza di un progetto e sulla loro credibilità.

Particolarmente interessanti, in quest’ottica, sono due nuove leve della finanza d’impresa come il crowdfunding e il matching fund.

 

Il crowdfunding

Il termine indica il meccanismo per cui più persone, senza l’aiuto degli intermediari bancari, conferiscono somme di denaro per finanziare un progetto – no profit o for profit – promosso su piattaforme online che permettono ai fundraiser di incontrare un ampio spettro di potenziali finanziatori.
Un sottoinsieme del crowdfunding è il crowdinvesting, opportunità di raccolta di capitale, aperta sia alle persone fisiche che agli investitori istituzionali e professionali, che ha come controparte una remunerazione del capitale stesso, a titolo d’investimento.

All’interno di questa sottocategoria, si possono distinguere diversi tipi di crowdfunding:

  • equity, che consente agli investitori di finanziare progetti d’impresa attraverso portali online autorizzati e in cui l’azienda riconosce all’investitore un titolo di partecipazione della società stessa, anche a fronte di un investimento di modesta entità;
  • invoice trading che poggia sulla cessione delle fatture per garantire flussi di cassa continui alle imprese;
  • real estate, basato sul finanziamento di progetti immobiliari;
  • social lending, che consente forme di disintermediazione del prestito.

Il crowdfunding può essere uno strumento interessante, in particolare, per le società ad alto potenziale di innovazione. Per loro si apre la possibilità di crescere coinvolgendo nel proprio progetto imprenditoriale un network di sostenitori disposti a condividere le proprie relazioni, i propri capitali e le proprie risorse.

 

Il matching fund

Il Sole 24 Ore riprende uno studio (Triggering Partecipation, curato da CF4ESIF, 2018) secondo cui le tipologie di finanziamento come il crowdfunding hanno migliori possibilità di riuscita quando ad agire in sinergia, su progetti di sviluppo sociale ed economico del territorio, sono soggetti privati e pubblici. In particolare, i tassi di successo aumentano in modo significativo quando si utilizza la tecnica del matching fund che combina, appunto, l’apporto di risorse pubbliche e private.

Diffuso già da tempo in Spagna, Germania e Olanda, è uno strumento di finanza alternativa dove il settore pubblico sostiene delle campagne con un contributo pari a quello messo a disposizione da un investitore privato.
L’entrata nel capitale in equity da parte del pubblico ha lo scopo di fungere da elemento di garanzia e di attrazione di capitali sul territorio, massimizzando così la portata del finanziamento privato.

 

Le opportunità offerte dai nuovi strumenti di finanza d’impresa e dove cercarle

Fra le realtà più sensibili all’utilizzo virtuoso di questi nuovi strumenti c’è il Trentino che attraverso la sua società di sistema, Trentino Sviluppo, ha siglato accordi con i principali portali nazionali dedicati all’equity crowdfunding per aderire alle campagne promosse da startup e PMI innovative del territorio.

Nei progetti di equity crowdfunding e di matching fund promossi sul territorio trentino l’intervento pubblico si pone come motore per stimolare il mercato della finanza; in questa logica il pubblico, investitore diretto, accompagna l’investitore privato nel sostegno alle imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni per cui non è sempre facile trovare adeguate risorse finanziarie.

Questi nuovi strumenti di finanza d’impresa possono dunque essere di grande aiuto all’innovazione e alla crescita dell’imprenditorialità: alle imprese il compito di trovare la soluzione più funzionale alle proprie esigenze di sviluppo.

 

 

Fare impresa in Trentino - incentivi economici, vantaggi geografici

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