Cosa fare dopo la laurea? Come riuscire a scegliere la professione giusta su cui investire per il tuo futuro?
Rispondere in modo immediato a queste due semplici domande non è sempre scontato. Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e stanno emergendo, oltre a nuove professioni, anche esigenze diverse da parte dei lavoratori. Il crescente affermarsi dello smartworking, la diffusione del fenomeno digital nomads, l’attenzione sempre più crescente verso occupazioni che mettono al centro prima di tutto la persona, sono fattori che devi tenere in considerazione nella scelta del lavoro dei tuoi sogni.
Ecco quindi 5 consigli da seguire per capire che lavoro fare.
Come scegliere il lavoro valorizzando le tue competenze
La prima cosa da considerare quando ti appresti a scegliere cosa fare dopo la laurea sono le skill, ovvero le competenze di cui sei dotato. Dopo un percorso universitario che è durato almeno 3 o 5 anni avrai di certo capito quali sono i tuoi punti di forza, sia da un punto di vista professionale e di studi, sia da un punto di vista personale e caratteriale.
Le competenze si possono suddividere in due macro-categorie, hard e soft skill e rappresentano uno strumento molto efficace per capire come scegliere la professione giusta.
Cosa sono le hard skill?
Le hard skill sono tutte quelle competenze tecniche che si apprendono durante il proprio percorso di istruzione e in seguito a esperienze lavorative o di formazione, corsi di perfezionamento, tirocini e stage. Sono tangibili, in quanto possono essere dimostrate attraverso attestati e certificati o in seguito a test e prove pratiche.
Cosa sono le soft skill?
Le soft skill sono competenze trasversali e pertinenti con i tratti specifici della personalità. Sono molto importanti perché permettono di capire come ci rapportiamo con il contesto lavorativo in cui siamo inseriti. Sono soft skill per esempio l’autonomia, la precisione, la capacità di rispettare le scadenze, l’intraprendenza e la predisposizione alla leadership.
Cosa fare dopo la laurea: dipendente o lavoratore autonomo?
Per capire come scegliere il lavoro dopo la laurea, devi innanzitutto avere chiaro se vuoi intraprendere una carriera come dipendente o se desideri invece lavorare in proprio. Responsabilità professionali, sicurezza del posto di lavoro, flessibilità degli orari, retribuzione, tempo libero, sono variabili da tenere bene in considerazione nella scelta della professione.
Un parametro da considerare se decidi di lavorare in proprio è la presenza sul territorio di infrastrutture e iniziative dedicate all’imprenditoria giovanile, quali:
- programmi di accelerazione per startup;
- percorsi di formazione e coaching finalizzati all’incontro con gli investitori;
- incentivi pubblici per le nuove idee di business;
- incubatori e poli tecnologici;
- laboratori di ricerca e prototipazione.
PhD e dottorati di ricerca: una scelta sensata?
Un’opzione valida da tenere in considerazione dopo la laurea è anche quella di entrare nel mondo della ricerca attraverso percorsi di dottorato o PhD. Si tratta dei livelli di istruzione più alti riconosciuti in Italia e a livello internazionale e permettono di acquisire competenze altamente specializzate e verticali.
Frequentare un dottorato non implica però necessariamente l’obbligo di intraprendere la carriera accademica. Sono infatti diffusi negli atenei italiani dei programmi interdisciplinari che coinvolgono anche centri di ricerca e aziende ad alto contenuto tecnologico. Il loro obiettivo è quello di formare esperti dell’innovazione destinati a ricoprire posizioni manageriali negli ambiti industriali.
Come scegliere la professione giusta: scopri i 10 lavori più richiesti nel 2022
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e ogni anno nascono nuove professioni. Gli ambiti più gettonati riguardano soprattutto settori scientifici e ad alto tasso di innovazione. Per capire che lavoro fare, guarda quali sono, secondo Linkedin, le 10 professioni più richieste nel 2022:
- Ingegnere robotico
- Ingegnere del machine learning
- Cloud architect
- Data engineer
- Sustainability manager
- Consulente di data management
- Analista delle risorse umane
- Talent acquisition specialist
- Software account executive
- Cyber security specialist
Il luogo dove vivi influenza la scelta su cosa fare dopo la laurea
Per lavorare bene, bisogna anche vivere bene. Un fattore fondamentale da tenere in considerazione per capire che lavoro fare è quindi anche la qualità della vita di un determinato territorio e le opportunità che questo offre per il tempo libero.
Ecco quali sono le 6 macrocategorie in cui sono suddivisi gli indicatori utilizzati dal Sole 24 Ore per stilare l’annuale classifica sulla qualità della vita in Italia:
- ricchezza e consumi
- affari e lavoro
- ambiente e servizi
- demografia e salute
- giustizia e sicurezza
- cultura e tempo libero